La distilleria Collesi miete successi in Europa
Un produttore marchigiano nell'olimpo internazionale. Collesi è stato
insignito del doppio titolo di "Distilleria italiana dell’anno" e di "Birrificio italiano dell’anno", dall’International Beverage
Competitions in Germania.
La premiazione è
avvenuta a Berlino, in occasione di due
competizioni internazionali riservate al settore “spirits” e
“beer”. Le rispettive Giurie, composte da esperti buyer del
settore, hanno assegnato un oro a Gin Barrel (barricato), un argento
a Gin Saaz e un bronzo a Pink Gin, mentre alle birre Collesi due
medaglie d’argento, una per la rossa Ubi e una per la Ipa, il cui
punteggio ha sfiorato l’oro. E appunto, in entrambe le
classifiche, l’azienda di Apecchio (PU) è stata decretata
Distilleria italiana dell’anno e Birrificio italiano
dell’anno (nella categoria di birre Belgian Style).
Giuseppe Collesi |
Fondata nel 2000
come Distilleria, Collesi oggi è una delle principali realtà del
tessuto produttivo marchigiano per il settore delle bevande. Grazie a
una partnership siglata recentemente con il gruppo Togni Spa, infatti, l'azienda di Apecchio (PU) ha
rafforzato la sua competitività ampliando la rete distributiva delle
sue bottiglie all’estero, dove è commercializzata anche da Dibevit
Import Srl (gruppo Heineken Italia) come birra alla spina per la rete
Horeca, mentre sul mercato nazionale è distribuita da D&C Spa
(gruppo Eurofood).
Oggi nel suo
stabilimento, dove sono compresi la distilleria e il birrificio,
impiega 13 dipendenti e produce un totale di 1.300.000 litri di birra
in un anno (bottiglia e fusto).
La produzione di
birra, in particolare, per il 2019 ha visto un incremento
del 18% sul 2018, grazie all’ampliamento dello stabilimento. È
qui che, grazie a un investimento da 1 milione di euro nel 2018,
infatti, Giuseppe Collesi ha potenziato la sala cottura, per una
capacità produttiva massima di 300 hl di birra al giorno.
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