La distilleria Collesi miete successi in Europa


Un produttore marchigiano nell'olimpo internazionale. Collesi è stato insignito del doppio titolo di "Distilleria italiana dell’anno" e di "Birrificio italiano dell’anno", dall’International Beverage Competitions in Germania.
La premiazione è avvenuta a Berlino, in occasione di due competizioni internazionali riservate al settore “spirits” e “beer”. Le rispettive Giurie, composte da esperti buyer del settore, hanno assegnato un oro a Gin Barrel (barricato), un argento a Gin Saaz e un bronzo a Pink Gin, mentre alle birre Collesi due medaglie d’argento, una per la rossa Ubi e una per la Ipa, il cui punteggio ha sfiorato l’oro. E appunto, in entrambe le classifiche, l’azienda di Apecchio (PU) è stata decretata Distilleria italiana dell’anno e Birrificio italiano dell’anno (nella categoria di birre Belgian Style).


Giuseppe Collesi
I due appuntamenti di Berlino fanno parte dell’International Beverage Competitions, che dal 2009 promuove competizioni a livello globale nei settori del vino, degli spirits e della birra nei quattro continenti (New York,  Berlino, Melbourne, Hong Kong).

Fondata nel 2000 come Distilleria, Collesi oggi è una delle principali realtà del tessuto produttivo marchigiano per il settore delle bevande. Grazie a una partnership siglata recentemente con il gruppo Togni Spa, infatti, l'azienda di Apecchio (PU) ha rafforzato la sua competitività ampliando la rete distributiva delle sue bottiglie all’estero, dove è commercializzata anche da Dibevit Import Srl (gruppo Heineken Italia) come birra alla spina per la rete Horeca, mentre sul mercato nazionale è distribuita da D&C Spa (gruppo Eurofood).

Oggi nel suo stabilimento, dove sono compresi la distilleria e il birrificio, impiega 13 dipendenti e produce un totale di 1.300.000 litri di birra in un anno (bottiglia e fusto).
La produzione di birra, in particolare, per il 2019 ha visto un incremento del 18% sul 2018, grazie all’ampliamento dello stabilimento. È qui che, grazie a un investimento da 1 milione di euro nel 2018, infatti, Giuseppe Collesi ha potenziato la sala cottura, per una capacità produttiva massima di 300 hl di birra al giorno.



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