A Pesaro l'Oasi del San Bartolo promuove l'ecologia e la pace. Dal 2 al 5 giugno eventi aperti al pubblico per l'Ecofest.

Artisti all’opera per dipingere le 193 bandiere nel mondo su una tela bianca di 530 metri per una "pace senza confini". Succede a Pesaro, all'Oasi della riviera del Monte San Bartolo, dove la Fondazione Oasi, in collaborazione con l'azienda Oikos la Pittura Ecologica, ha organizzato per il 2 giugno una giornata intera dedicata alla pace dall'alba al tramonto con attività Yoga, olistiche, ricreative, che anticiperanno l’evento principale delle ore 16:00: l'originale performance di 193 artisti che si uniranno per dipingere i vessilli degli stati dell'Onu su una lunga tela bianca che verrà distesa sui prati del colle a picco sul mare. L'obiettivo è quello di ricordare alle nuove generazioni che si possono cercare soluzioni di dialogo e rifiutare i conflitti armati. Seguiranno altri tre giorni di attività all'insegna della cultura ambientale in quella che rappresenta la prima edizione dell'Ecofest Experience dell'Oasi.  

Fondazione Oasi Pesaro

La performance artistica per la pace coinvolgerà i visitatori. 

Mezzo chilometro di tela bianca immersa nel verde della natura fino alla cima della Montagnola del Monte San Bartolo, che simbolicamente viene definita il “ tetto del mondo “. Qui un grande tronco bianco e un ulivo secolare, segni del passato e futuro, faranno da scenografia al lancio di sette colombe che voleranno verso la libertà. Ogni partecipante potrà contribuire al completamento della tela bianca scrivendo un proprio messaggio di pace, fra le bandiere dipinte dagli artisti.

La Giornata proseguirà anche al tramonto: alle ore 20:00, la performer Francesca Guidi, darà vita a un'esibizione di body painting, dipingendo con i colori ecologici Oikos la bandiera della pace sul corpo di sette modelli e modelle di diverse nazionalità. Il tutto accompagnato dalla musica dell’Orchestra sinfonica G. Rossini di Pesaro che intonerà le note dell’inno nazionale accompagnate dalla voce di tre tenori. Alle ore 22:00 la serata si concluderà con l'Experience under the Stars: un’osservazione dell’universo, in compagnia degli Astrofili di Pesaro.

La serie di eventi del 2 giugno farà parte di “Ecofest Experience”, manifestazione internazionale sull’eco-sostenibilità in programma fino al 5 giugno 2022 (Giornata mondiale dell'Ambiente), sotto il motto: “Quattro giorni per noi, molti di più per la Terra”. La partecipazione è gratuita. 

Attività outdoor all'Oasi del San Bartolo a Pesaro


L'Oasi del San Bartolo: dall'ecologia alla pace. 

Era il 2021, quando in piena pandemia l’imprenditore Claudio Balestri, fondatore di Oikos – La pittura ecologica, una delle più importanti aziende nella produzione di vernici aprì al mondo delle associazioni quella che oggi è la Fondazione OASI. L'area sulla Riviera San Bartolo rappresenta un patrimonio di alto valore naturalistico grande 250.000 metri quadrati con vista mozzafiato sulla costa Adriatica e ora sede di eventi dedicati alla sostenibilità ambientale.  

L'imprenditore Claudio Balestri

"L'idea per cui è nata - racconta Balestri - è quella di contribuire alla divulgazione della coscienza e della responsabilità sociale, affinché ognuno faccia un’azione quotidiana per rendere il nostro pianeta un’oasi sostenibile e innovativa. La sua mission, infatti, è quella di divulgare la cultura del rispetto umano e dell'ambiente. Oasi è l'acronimo di Organizzazione per l’ Ambiente, Sostenibilità, Innovazione sociale, ed è un luogo fisico, un paradiso della biodiversità mediterranea: 250.000 mq di territorio dal quale si gode un panorama unico sulla costa Adriatica nel contesto della Riviera del San Bartolo e all’interno del Parco Naturale sul promontorio che sovrasta Baia Vallugola storico porto greco-romano".

Balestri nei mesi scorsi è stato protagonista in prima linea nelle attività di supporto alla popolazione ucraina in fuga dalla guerra. La filiale della sua azienda a Kiev, infatti, ha dovuto chiudere per la guerra e le famiglie dei dipendenti e collaboratori sono state portate in salvo in Italia e nel resto d'Europa e aiutate a trovare una sistemazione.  

"Abbiamo concepito questa serie di eventi utilizzando l’arte come veicolo espressivo della cultura di una pace, affinché le persone, con comportamenti e azioni consapevoli, possano creare una convivenza senza contrasti tra i popoli di tutto il mondo, dove le parole siano davvero la sola e unica soluzione a ogni tipo di conflitto e problema. È questo il messaggio che intende trasmettere la Fondazione Oasi" - conclude Balestri.