Al via a Jesi il "Brand Festival": Verdicchio e sostenibilità i protagonisti.
Il primo festival italiano dedicato all’identità – personale, territoriale e aziendale - si terrà nel centro storico di Jesi (AN), nelle Marche, dal 29 settembre al 5 ottobre, con 75 eventi, oltre 150 relatori, 29 location, e tanti brand che si raccontano tra workshop, laboratori, convegni ed eventi, per un confronto a tutto campo sui cambiamenti sociali, culturali e politici in corso.
Dal 2017 Brand Festival è l’evento di discussione, confronto, dialogo e progettazione condivisa con i protagonisti del mondo della comunicazione, economico, finanziario e culturale italiano, sull’identità come valore differenziante per raggiungere i propri obiettivi personali, aziendali e territoriali. Per farlo è stato scelto un centro storico al posto di un centro congressi, e la provincia al posto delle grandi città, l’habitat perfetto per shakerare la cultura con il marketing, e il desiderio con il business, in un contesto molto coinvolgente, e con un approccio originale per ogni appuntamento proposto.
“In questi ultimi mesi – spiega Graziano Giacani, ideatore e presidente del Brand Festival - Zorro ha perso la sua zeta. O meglio, la zeta ha perso Zorro. In un batter d’occhio l’ha lasciato per salire sui mezzi blindati russi, trasformandosi da segno di giustizia a rappresentazione di guerra. Quanti simboli, parole, percezioni e abitudini sono cambiati? Come possono i brand governare il continuo cambiamento sociale, economico e culturale in atto, guidandolo verso l’inclusione e l’accettazione dell’altro? Abbiamo deciso di concentrarci sulle identità in movimento che crescono grazie al confronto con la diversità, ed in cui le differenze non sono fattore di divisione, ma terreno di nuove connessioni e relazioni. Perché chi si occupa di brand è particolarmente esperto nel tutelare la propria unicità. Mai come oggi abbiamo bisogno di brand che, oltre a racchiudere in sé forti valori, sappiano aprirsi al dialogo e al cambiamento in atto. Identitario, culturale e di mercato.
Il tema 2022, “Identità in movimento”, attraversa le 7 giornate in altrettanti “focus”, con eventi da mattina a sera, tanti a partecipazione gratuita, altri di approfondimento con prenotazione e biglietteria: il 29 settembre è il giorno del “Creare sostenibile”, il 30 settembre c’è il “Fare branding in Italia”, il 1 ottobre “Apprendere e scoprire”, il 2 ottobre appuntamento imperdibile con il “Main event”, il 3 si parla di “Eccellenze future”, il 4 ottobre di “Identità plurali” e il 5 ottobre di “Paesaggi culturali”.
A raccontare le “Identità in movimento” saranno i più grandi esperti del settore, brand mondiali e realtà locali, manager, imprenditori, designer, creativi, digital specialist, università e professionisti da tutta Italia, tra loro Pierdomenico Garrone, Paolo Iabichino, Michelangelo Tagliaferri, Elio Carmi, Alessandro Ubertis, Maurizio di Robilant, Giuseppe Morici, Germano Lanzoni, Flavia Trupia, Andrea Fontana, Riccardo Scandellari, Mariano Diotto, Michele Mariani, Roberta La Selva, Remo Lucchi, Marianna Ghirlanda, Bruno Bertelli, Lidi Grimaldi, Francesco Morici, Roger Botti, Francesco Gallucci, Caterina Garofalo, Stefania Savona, Gian Guido Folloni.
Il programma, giorno per giorno.
Il cuore pulsante della rassegna è in Piazza Colocci, aperta a tutti e trasformata in un parco tematico dedicato alla scoperta e al networking ma anche al gioco e all’ingegno, grazie anche all’iniziativa “Piazza gioca con Clementoni”. Da qui il Brand Festival 2022 si irradierà al Teatro Pergolesi, Palazzo della Signoria, Palazzo Bisaccioni, Palazzo Pianetti, Palazzo dei Convegni, Museo Federico II, Palazzo Santoni, ma anche al Mercato delle Erbe, in locali e case private e nella sede della Bcc Ostra Vetere in Viale Trieste. Si parlerà di “identità in movimento” anche a Staffolo, Apiro, Rosora, Cingoli, Ostra Vetere, Morro D’Alba.
Fari accesi sul Verdicchio.
Tra i protagonisti delle 7 giornate, c’è il brand principe della zona, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, che incontrerà il pubblico in degustazioni e racconti in collaborazione con IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Approfondimenti, incontri e brindisi sotto il segno dei paesaggi enogastronomici accompagneranno il programma, nei locali, nelle cantine e presso l’Istituto Marchigiano di Enogastronomia (IME), per un’esperienza da vivere immersi in un territorio unico.
Giovedì 29 settembre il programma si focalizza sul “Creare sostenibile”, in una giornata dedicata alle radici da tutelare e ai futuri da costruire. Tra gli eventi, dalle ore 8 alle ore 16,30, tra Jesi, Rosora ed Apiro, il laboratorio itinerante “Sostenibilità: uomo, natura, tecnologia”, in collaborazione con Gruppo Loccioni, per un viaggio immersivo nel cuore dell’innovazione tecnologica e della transizione energetica, alla scoperta della LEAF Community prima micro-grid energetica in Italia dove si produce più energia pulita di quanta se ne consumi, del progetto pubblico-privato di innovazione sociale “2Km di futuro” intorno all’asse del Fiume Esino, e di progetti di tutela e valorizzazione agricola, storica ed energetica come “Valle di San Clemente”. Insieme a Maria Paola Palermi, a Michelangelo Tagliaferri e ai più grandi esperti italiani, il laboratorio si chiude con un confronto sullo stato attuale della transizione ecologica e su cosa possiamo fare concretamente in prima persona.
Da segnalare, alle ore 18, a Palazzo dei Convegni di Jesi, la presentazione della Case Study “Fili, l’identità di un progetto di rigenerazione urbana”, uno dei più grandi piani di rigenerazione urbana d’Europa sull’asse Milano Malpensa, con Andrea Gibelli e Elio Carmi, e a seguire la tavola rotonda “Elettro figata o elettro frittata: la mobilità verso la sostenibilità” per scoprire i futuri della mobilità nel nostro paese insieme ai protagonisti dell’automotive e dei trasporti (Maserati, FNM, eco Motion, Audi, Cascioli Group). In serata, ore 21,30 sempre a Palazzo dei Convegni, si parlerà di cosa rimane del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza insieme a Michelangelo Tagliaferri nell’opening “Pnrr o bancomat?”.
Tra gli eventi in programma, il laboratorio per ragazzi “Influencer qui” per essere e apparire ai tempi di Instagram (ore 10, con Gianni Centanni, Silvia Centanni, Francesco Gatti, Tommaso Sorichetti, Mina Montelli, Caterina Berti) e l’inaugurazione della mostra “Marchi e identità del Made in Italy. Storie di progetti e progettisti (1959-1980)” che ripercorre la storia del progetto grafico italiano.
Venerdì 30 settembre, giornata focalizzata sul “Fare Branding in Italia”, si tiene un evento eccezionale, in esclusiva per il Brand Festival.
In prima assoluta, i più grandi esperti del mondo della comunicazione e brand sono uniti per la presentazione della UNI/PDR 111, la prima normativa internazionale sulla progettazione e gestione della marca: un unico evento per approfondire le 7 fasi di progettazione e gestione della marca identificate dalla normativa, un viaggio che ripercorre tutto il ciclo di vita della marca (strategia, generazione, affermazione, consolidamento, valorizzazione, estensione, rivitalizzazione), dalla nascita alla “resurrezione”. Tre i momenti di questo percorso. Si inizia con l’approfondimento al Teatro Pergolesi, dalle 9,30 alle ore 13, con Lidi Grimaldi, Elio Carmi, Roberta La Selva, Marianna Ghirlanda, Mariano Diotto, Bruno Bertelli, Matteo Gori, Savino Muraglia.
A seguire (dalle ore 14,30, Palazzo dei Convegni) gli approfondimenti di Case Study (con Pina Meriano, Fabio Di Falco e Savino Muraglia) e i tavoli con gli esperti chiamati alla stesura della normativa UNI (Emilia Grazia Costa, Giuliano Tedesco, Federico Dal Prà, Pina Meriano, Simone Verducci Galletti, Luigi Centenaro, Roberto Grandicelli, Marco Barel, Fabio di Falco, Stefania Savona, Beatrice Ferrari, Carlotta Silvestrini, Elio Carmi e Graziano Giacani).
Dalle ore 16, sempre a Palazzo dei Convegni, si parla di prospettive e scenari futuri della Norma Uni/PDR 111 con Emanuele Riva, Elena Mocchio, Gerhard Hrebicek e Claudio Barella.
Tra le case histories, l’incontro con le Gallerie degli Uffizi, Dolomiti Bellunesi e Parco Archeologico di Ercolano. In “L’ha detto la pubblicità, a casa di …” Iacopo Pelagatti dal salotto di una abitazione privata della città, con la famiglia ospitante e con il pubblico, fa quattro chiacchiere davanti la tv per creare insieme nuovi spot.
La giornata si chiude alle ore 21,30 a Palazzo dei Convegni, sotto il segno di Carlo Urbani, il medico eroe che nel 2003 scoprì la Sars, la malattia che poi lo uccise a Bangkok; seguendo la sua storia, Giuliana Chiorrini moglie di Urbani, Flavia Trupia, Alessandra Boaro, Roberto Gigli, Michelangelo Tagliaferri, Vincenzo Varagona parlano di parole e azioni che cambiano il mondo, con uno sguardo alle parole della pandemia usate in questi due anni di emergenza, e alle reazioni che hanno provocato.
“Apprendere e scoprire” è il focus di sabato 1 ottobre, con 25 eventi tra approfondimenti, esperienze immersive, flash mob, installazioni, attività per bambini, sulle tracce dei grandi maestri del passato per arrivare alle nuove frontiere della comunicazione. La giornata inizia alle ore 6,45, tra i banchi della frutta e della verdura della storica “Piazza delle Erbe”, per l’incontro “Siamo alla frutta” in cui gli agricoltori del territorio e i grandi professionisti della comunicazione si cimentano in una singolare sfida: chi venderà di più?
Le tecniche dei venditori ambulanti più abili saranno al centro di un laboratorio di storytelling creato insieme ad Andrea Fontana, e svolto con La Content Academy e Accademia56.
Nel laboratorio spettacolo “Come parla il perfetto dittatore”, Flavia Trupia ed Enrico Roccaforte invitano a conoscere la retorica per individuare le velleità dittatoriali di un politico dal suo linguaggio.
Di reputazione prima e dopo Linkedin parlano Alessandro Ubertis e Riccardo Scandellari, due giganti italiani della comunicazione
Michele Mariani, executive Creative Director Armando Testa Group, ripercorre l’insegnamento di Armando Testa, grande creatore di simboli e immagini, tra cui l’ippopotamo blu Pippo, e ricorda come il rispetto per il pubblico sia la prima e fondamentale regola della comunicazione.
Da segnalare il modulo formativo “Brand experience: la marca a 5 sensi” (ritrovo ore 9 a Palazzo Bisaccioni), per sperimentare una full immersion nelle emozioni, attraverso Vista, Suono, Tatto, Olfatto, Gusto in cinque luoghi della città di Jesi, con 5 esperti, uno per ogni senso, affiancati da specialisti del neuromarketing e della comunicazione.
Gli approfondimenti sono con Beatrice Ferrari che introduce alla progettazione dell’identità verbale di una marca, con Roger Botti e Angelo Ferrara per una nuova estetica di “packaging credibile”, e con l’Associazione Italiana di Neuromarketing nell’incontro “Neuromarketing per agenzie” dedicato alle agenzie guidato da Francesco Gallucci e Caterina Garofalo.
Alle ore 15, a Palazzo dei Convegni, in “Story branding” le grandi marche si raccontano attraverso chi, ogni giorno, ne decide strategie e visioni, protagonisti Camillo Mazzola di LEGO Italia, Luca Corsi di Vorwerk, Stefania Savona di Leroy Merlin Italia, Emilio Martano di Amplifon.
Alle ore 16,30 presso la Libreria Gira & Volta, “Carosello is book” il progetto di Paolo Iabichino e Giovanni Boccia Artieri approda a Jesi per incontrare dal vivo gli autori dei libri più importanti sulle tematiche del branding, del marketing, della comunicazione e della strategia d’impresa. Alle 18,30 a Palazzo dei Convegni Alessandro Ubertis e Riccardo Scandellari si chiedono se le tavole dei Dieci Comandamenti possono essere, oggi, le basi per costruire una forte identità di marca. In serata, ore 21,30 Palazzo dei Convegni, si parla de “Il Cigno nero. Essere marca durante l’emergenza” con Giovanni Boccia Artieri, Paolo Iabichino, Andrea Fagnoni, Emanuela Ciuffoli.
Domenica 2 ottobre, il Brand Festival propone l’evento più atteso, il “Main Event”, un’intera giornata ricca di stimoli, visioni, racconti e provocazioni dedicata all’identità aziendale, territoriale e personale.
Al mattino (ore 10-13) tanti eventi, panel, approfondimenti, talk e laboratori diffusi per il centro storico della città, a Piazza Colocci, Palazzo della Signoria, Palazzo Bisaccioni, Palazzo dei Convegni, libreria Gira & Volta, Palazzo Santoni, Museo Federico II. Si parla di “Italiani brava gente” con ricerche sulle abitudini e sulle percezioni degli italiani, ma anche di “Ministero della felicità” e di dinamiche geopolitiche internazionali insieme all’Onorevole Gian Guido Folloni (Isiamed); si parla di Neuromarketing che incontra i brand, di valore di una marca, di campagne ADV che hanno lasciato il segno. Tornano anche il tradizionale “Glocal Awards CNA”.
Nell’area Case Study per i racconti delle grandi marche, si sono Gherardo Magri di Vaillant Group Italia Spa, Angela Simone e Alessandra Maccari di Clementoni, Luca Petermaier di Itas Mutua, Dean Brindle di Singer, Fulvia Caliceti di Pittarosso.
Il pomeriggio (ore 14,30 – 18,30) al Teatro Pergolesi con i protagonisti del mondo del marketing, della comunicazione, della finanza, dell’artigianato e della cultura. Tra gli ospiti, il comico milanese e webstar irriverente di grande successo Germano Lanzoni, che terrà poi il laboratorio per ragazzi “Non è solo una battuta”, l’umorismo come incursione contro il bullismo. Sul palcoscenico del “Pergolesi” saranno, tra gli altri, Flavia Trupia (PerLaRe), Maurizio di Robilant (Di Robilant Associati, Fondazione Italia Patria per la Bellezza), Angela Simone ed Enrico Santarelli (Clementoni), Andrea Fontana (Storyfactory), Elena Vardanega (FutureBrand), Riccardo Falcinelli (Falcinelli&Co), Daniela Diletti (La Marchigiana), Gaia Segattini (Gaia Segattini Knotwear), Dario Costantini (presidente nazionale CNA).
Lunedì 3 ottobre il Brand Festival parla di “Eccellenze future”. Da segnalare l’incontro “Il made in Italy ha ancora senso?” con Francesco Buschi di Futurebrand, per ricreare una narrazione efficace e rilevante su quella che, oggi, dopo anni di utilizzo incauto, è un’etichetta che non sempre concetti come originalità, artigianalità e qualità. Tra le iniziative, i momenti formativi di Cna e i focus nella sede di BCC Ostra Vetere, con uno sguardo particolare sulle PMI e le manifatture per parlare di innovazione, eccellenze, made in Italy. Incontrando esperti del settore tra i quali Daniela Diletti e Gaia Segattini, Paola Parigi, Sauro Simonetti, Graziano Giacani e i responsabili territoriali della comunicazione CNA Marche.
Martedì 4 ottobre si parla di “identità plurali”. Dopo le riflessioni sul branding di Biblioteche ed archivi (ore 10,30, Palazzo della Signoria), il tardo pomeriggio propone “The future of body” (ore 18, Palazzo dei Convegni), il report, frutto del lavoro di Elena Vardanega e Futurebrand, sul corpo umano e le nuove sensibilità sul concetto di bellezza. Segue, alle ore 19, l’incontro “The future of sex” che affronta la narrazione della sessualità fatta dai brand, tra stereotipi cliché e gender fluid, con i relatori Wowo, Elena Vardanega, Futurebrand e Frida Affer. Per il tradizionale aperitivo con i guru, ore 19,30 nei locali del centro, si parla di “Storie imprenditrici” insieme a Rossana Cavallari, Gaia Paradisi, Francesca Gironi, Francesca Pentericci. In serata, ore 21,30, nel talk “Pink identity” la domanda è “Se il mondo fosse visto attraverso le lenti dell’identità femminile che mondo sarebbe?”: provano a rispondere Rossana Cavallari, Marco Baggi, Fulvia Caliceti, Michelangelo Tagliaferri, Marco Annoni, Pittarosso e Fondazione Umberto Veronesi.
Il Festival chiude mercoledì 5 ottobre confrontandosi sotto il segno dei “Paesaggi culturali”, per combattere il degrado che mette a repentaglio la nostra coscienza storica. Tra gli eventi, la tavola rotonda “Identità abbandonate” con Alessandro Tesei fondatore di “Ascosi Lasciti”, una delle più grandi comunità “urbex” (esplorazione dei luoghi abbandonati) in Europa.
Nella filiale della BCC di Ostra Vetere si terrà l’evento “Le radici del viale” dedicato al Viale Trieste di Jesi, con una mostra fotografica in collaborazione con Jesi e la Sua Valle, Piccola biblioteca jesina, Massimo Ferretti Circolo culturale jesino, Biblioteca Planettiana, per ripercorrere le tante storie di chi ha vissuto dagli anni 50 ai giorni nostri.
Si chiude alle ore 21,30 a Palazzo dei Convegni con il talk “L’Italia minore” per individuare valori e meraviglie che generano una nuova forma di turismo.
Il Brand Festival, è organizzato da Brand Festival Ets e co-organizzato da Comune di Jesi, main partner CNA e BCC Ostra Vetere, con il patrocinio di Uni, Aiap Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva, UNA aziende della Comunicazione Unite.
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