Come nel 2016 quando il sisma colpì l’Italia centrale, si attiva la solidarietà verso le aziende agricole

Coldiretti Macerata attiva la campagna in aiuto per gli allevatori romagnoli: 160 quintali di fieno in viaggio verso le zone alluvionate. La solidarietà caratterizza l’Italia. Fieno e paglia per salvare gli allevamenti romagnoli in piena emergenza dopo le alluvioni e le frane subite nei giorni scorsi, sono partiti alla volta del punto di raccolta allestito dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia-Romagna che sta coordinando gli sforzi di tutta Italia per trovare cibo per gli animali. L’iniziativa viene da Coldiretti Macerata con le aziende agricole Francia e Grandoni di Fiuminata alla quale si è aggiunta la società agricola Palanca Lorenzotti di Castelraimondo, affiancata da da Inforbest, l’azienda di trasporti che ha effettuato la consegna senza chiedere alcun compenso. “I nostri agricoltori – spiega Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Macerata – nonostante le difficoltà che anch’essi stanno attraversando per via del maltempo, non hanno esitato a dare una mano ai “colleghi” romagnoli nel pieno dell’emergenza. Un moto di riconoscenza dopo gli aiuti ricevuti da tutta Italia ai tempi del terremoto e, soprattutto, nell’inverno 2017 quando alle macerie si aggiunse la neve a complicare il tutto”. Il maltempo ha colpito anche le Marche. La situazione resta preoccupante anche se non fa più notizia. Coldiretti sta monitorando la situazione giorno per giorno sui territori. Fino a qualche giorno fa alcuni coltivatori non erano nemmeno in grado di entrare nei campi e verificare lo stato delle colture e le condizioni degli animali. Danni ingentissimi che, qualora dovessero tornare precipitazioni incessanti come quelle dei giorni scorsi, significherebbe dire addio ai raccolti di grano e di foraggio.

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