Vino: la cantina Boccafosca prende in gestione Colonnara.
Il mondo del vino marchigiano si riorganizza dopo gli scossoni subiti dalla crisi del big del settore Moncaro con cui
Colonnara vantava fino al 2023 una partnership commerciale. Ora è stata siglata una nuova partnership tra Colonnara,
storico brand spumantistico di Cupramontana e la cantina Boccafosca di Ostra (AN) che nell'area detiene già 100 ettari
coltivati a Verdicchio.
La Società Cooperativa Boccafosca, infatti, - si apprende da una nota dell'azienda - il giorno 10 maggio ha finalizzato
un accordo con la Cooperativa Colonnara Sca, che prevede la gestione della struttura di Cupramontana (AN) e dei marchi Colonnara e
Fattorie Morantìco, per intraprendere un percorso verso la valorizzazione della tradizione spumantistica
che da sempre ha reso le colline del Verdicchio un polo di eccellenza.
L’accordo si prefigge di creare coesione tra le due cooperative, rendendo la struttura di Cupramontana
sempre più organizzata e predisposta alle attuali sfide del mercato italiano ed internazionale.
La Cooperativa Boccafosca, già storico socio della Cooperativa Colonnara, grazie ai suoi soci gestisce
circa 100 ettari di vigneto Verdicchio nei luoghi storicamente più vocati per questo vitigno sulle colline
di Cupramontana, Apiro e Staffolo, ed è una realtà radicata da sempre in queste zone, potendo contare
sul lavoro di famiglie che da generazioni sono dedite all’agricoltura sul territorio cuprense.
La qualità delle uve prodotte in prossimità della Colonnara sarà veicolo di una grande opportunità di
crescita dei vini storicamente prodotti e la continuità territoriale consentirà di poter narrare la storia che
va oltre la bottiglia, per poter parlare di persone che vivono nelle terre in cui questi vini nascono.
“Siamo orgogliosi di poter iniziare quest’avventura – afferma Luciano Zitti in rappresentanza della
Boccafosca Sca – e consapevoli delle sfide che ci aspettano, fiduciosi di poter dare un contributo
positivo a dei marchi storici e ad una struttura, quella della cantina di Cupramontana, che da sempre è
un simbolo di qualità della produzione vitivinicola delle Marche in Italia e nel mondo.”
Nel contesto di incertezza di un settore in cui le strette collaborazioni tra realtà compatibili ed integrabili
sono sempre più strategicamente perseguite, la condivisione di comuni obiettivi avrà lo scopo di
costruire gli strumenti adeguati a soddisfare le richieste sempre più esigenti di tutti i canali del mercato
della distribuzione dei prodotti vinicoli".
“Il cda di Colonnara – afferma il Presidente di Colonnara Sca Stefano Coppola - ha deliberato questa
operazione in un’ottica di continuità aziendale contemperando tre esigenze: mantenere l’azienda
all’interno della compagine sociale (Boccafosca e’ socio fondatore di Colonnara Marche doc),
mantenere la gestione nell’ambito cooperativo, e infine mantenere la gestione nel territorio di
Cupramontana”.
“Sono certo – ha aggiunto - che Boccafosca sarà in grado di catalizzare anche gli altri produttori di
verdicchio del territorio. Infatti, questo nuovo scenario può essere un’opportunità rinnovata per tutto il territorio del Verdicchio
e non solo, poiché l’integrazione tra una gestione oculata e dei marchi storicamente affermati, può
essere l’arma vincente in un periodo storico di grandi cambiamenti come quello attuale".
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