visita guidata da Università di Camerino che gestisce la Riserva di Torricchio (Mc)
Le riserve servono. E quella di Torricchio tra Monte Cavallo e Pieve Torina in Provincia di Macerata ha scopi di studio naturalistici. Nell’ambito della Festa della Scienza l’Università di Camerino ha offerto anche la possibilità di visitare un tesoro nascosto e di norma inaccessibile. La Riserva naturale di Torricchio esiste dal 1970 per iniziativa dell’Istituto di Botanica di Camerino si estende in un’area di 317,12 ottenuta in donazione da un nobile, il marchese Mario Incisa della Rocchetta illuminato. Si tratta dunque della prima area protetta istituita nelle Marche. Oltre alla superficie occupata dagli incolti stradali (strade interpoderali) e dal fabbricato del Casale Piscini, il territorio della riserva comprende pascoli, prati e boschi. La maggior parte della riserva è quindi occupata da pascoli, in parte cespugliati, diffusi sui versanti e sui pianori sommitali, e da prati falciabili nelle aree di fondovalle nei pressi del casale Piscini. Pochi giorni or sono, la gene