Una filiera agro-turistica fa crescere l'amicizia e la Val d' Aso
Ci sono luoghi sorprendenti. Certo per bellezza un po’ in tutta Italia, ma anche per caratteristiche. Nelle Marche capita di tornare dopo tanto tempo in Val d’Aso. I ricordi delle attività di conoscenza del territorio affiorano. II nome è un toponimo, Aso. È il fiume che, insieme a gli altri due corsi d’acqua che bagnano la provincia di Fermo, Ete e Tenna, rende questa provincia un giardino dove si coltivano frutta, ortaggi, olivi…cresce di tutto in questa conca tiepida. Il paesaggio tipico di quest’area è collinare ma i rilievi hanno una loro specificità, ad esempio sono diversi da quelle della provincia di Macerata pur confinante: più morbidi e dolci. Qui le colline sono più alte, a cono. È il territorio che ha ispirato Osvaldo Licini, pittore nativo di Monte Vidon Corrado (FM), racchiuso tra un litorale lineare e in gran parte sabbioso e un’area montana compresa all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Dicevamo sorprendente, e lo è. Ne veniamo a conoscenza con Agr